Laurea Magistrale

Laurea Magistrale

Il ciclo degli studi in Ingegneria Elettronica è articolato su tre livelli:

  • Laurea, della durata di tre anni.
  • Laurea Magistrale, conseguita successivamente al titolo di Laurea e della durata di due anni.
  • Dottorato di Ricerca, successivo ai primi due livelli e della durata di tre anni.

Questi tre livelli sono percorribili solo in modo sequenziale. Il percorso formativo completato ad un livello può consentire sia l’ingresso nel mondo del lavoro sia il proseguimento degli studi verso il livello successivo.

Il Corso di Laurea Magistrale, o di Secondo Livello, in Electronics Engineering ha la durata di due anni, in cui lo studente ha la possibilità di approfondire gli aspetti più avanzati dell’elettronica moderna e di acquisire una spiccata attitudine progettuale ed un’ampia versatilità per affrontare anche progetti di estrema complessità. Il corso, infatti, fornisce allo studente gli strumenti per la progettazione circuitale integrata sia digitale che analogica, per la realizzazione di dispositivi a semiconduttore per la microelettronica, l’optoelettronica e la sensoristica, per la concezione di strumentazione elettronica innovativa e per la realizzazione di sistemi elettronici complessi per le telecomunicazioni, per la medicina e le nanotecnologie. Questo programma formativo fornisce al Laureato Magistrale una formazione vastissima in grado di far fronte ad uno scenario tecnologico in continua evoluzione. Dopo la Laurea Magistrale gli studenti avranno sviluppato un’elevata capacità progettuale adatta ad affrontare con successo le sfide di innovazione e sviluppo del comparto produttivo tecnologicamente più avanzato. La multidisiplinarietà tematica del corso e l’enfasi sugli aspetti metodologici conferiscono al laureato la maturità necessaria per assumere incarichi di responsabilità, sia a livello tecnico sia di gestione.

Questo ciclo di secondo livello si conclude con un lavoro di tesi in cui lo studente ha la possibilità di partecipare in prima persona all’attività di progettazione e di ricerca condotta dai docenti all’interno del Politecnico, oppure in collaborazione con l’industria o con altre Università e centri di ricerca in Italia e all’estero.

Internazionalizzazione

Gli studenti del corso di studi in Ingegneria Elettronica possono accedere ai programmi di studio internazionali proposti dall’Ateneo, basati su accordi stipulati con numerose istituzioni partner. Gli studenti selezionati per un programma specifico possono pertanto arricchire il loro curriculum trascorrendo un periodo all’estero ed acquisendo crediti riconosciuti dal Politecnico di Milano.

Le opportunità offerte sono molteplici. Fra queste ricordiamo le seguenti:

  • un periodo di studio all’estero (Europa) nell’ambito del programma Erasmus, tipicamente di un semestre estendibile al massimo ad un anno
  • un periodo di studio in programmi speciali extra-EU
  • un programma di doppia Laurea, che prevede il conseguimento di una doppia laurea magistrale in un periodo di 3 anni, di cui due trascorsi presso l’istituzione straniera partner
  • un tirocinio presso aziende o laboratori universitari stranieri
  • lo svolgimento della tesi di Laurea Magistrale all’estero

Informazioni sui programmi di scambio, progetti di doppia laurea e stage internazionali, progetti europei di ricerca e relazioni internazionali sono disponibili su
https://aunicalogin.polimi.it/aunicalogin/getservizio.xml?id_servizio=204&idApp=1&idLink=4575

Informazioni pratiche

La scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione 

Regolamento didattico del Corso di Studi in Ingegneria Elettronica

Calendario Accademico 2018/2019

Regole per il superamento dell’obbligo formativo della conoscenza di una lingua dell’Unione Europea (sito ufficiale Politecnico) : dall’anno accademico 2006/2007, il Politecnico assume la lingua inglese come lingua dell’Unione Europea che deve essere conosciuta oltre l’italiano, pertanto la conoscenza della lingua straniera è un prerequisito di accesso alla Laurea Specialistica/Magistrale.

Informazioni per accedere al Politecnico